Il grande cantore della vita, Mario Luzi, si spegne poco più che novantenne, dopo essere stato insignito dell'onorificenza di senatore a vita.
Per visitare il suo loculo, su cui è apposta una modesta e ordinaria lapide ornata di fiori variopinti e sorvegliata da un lumino elettrico, dobbiamo recarci là dove nacque, a Castello di Firenze, e dove ora riposa accanto ai suoi genitori.
Ma a ricordarne, forse più significativamente, la grandezza, gli è stata dedicata una lapide in mezzo ai grandi italiani, tra le urne de' forti, proprio a Santa Croce.
Non ne possediamo una fotografia. E' forse un segno che il nostro viaggio, che giunge ora al suo termine, dovrà ripartire là dove è cominciato, ma nella realtà.
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