La prima "itala gloria" di cui ripercorriamo l'approssimarsi alla morte e le vicende che seguirono è proprio l'autore de I sepolcri.
Ammalato e in povertà, Foscolo muore in esilio nel sobborgo londinese di Turnham Green, vegliato dalla figlia Floriana. Ha solo quarantanove anni.
Un amico banchiere contribuisce alla sua sepoltura, nel cimitero di Chiswick. Come per i defunti dell'antica Grecia, sui suoi occhi vengono apposte due monete. Qui il corpo di Foscolo riposerà fino al 1871, quando verrà traslato in Santa Croce, in quel pantheon laico di cui aveva innalzato le lodi. A Londra un cenotafio, da pochi anni restaurato, ne ricorderà la temporanea dimora.
Nessun commento:
Posta un commento